Mi capita in questa notte di viaggiare nel tempo e tra i ricordi delle giornate trascorse: mi accorgo di aver incontrato e conosciuto moltissime anime.
Chiacchierate, sguardi, sorrisi…
Le ho scrutate e di tanto in tanto mi sono fermata….
Sempre con l’idea di riprendere il mio cammino.
Ma tra tutte, una mi ha stravolto, disorientando il senso del mio percorso. Lo ha fatto in un attimo, lo ha fatto in uno sguardo. Quegli occhi che in una notte di tanti hanni fa hanno segnato per sempre la mia vita.
All’improvviso.
Da quel momento nulla è stato più maledettamente uguale. Mai più. E nel preciso istante in cui me ne sono accorta, ho anche capito perché da molte mie esperienze mi sono semplicemente congedata.
Dicono: "Si va molto lontano da qualcuno semplicemente girandosi", ed io in effetti ho sempre pensato che quando si chiude, si chiude. Ho sempre pensato che non si torna indietro nemmeno per prendere la rincorsa…
Ho sempre pensato che ci volesse una profonda conoscenza di me stessa per arrivare ad essere in equilibrio.
Ma all’improvviso mi sono accorta che ci sono cose che non posso spiegare, ci sono cose che esistono e basta. E non mi interessa nemmeno capire, ma mi interessa solo viverle perché ci sono.
Oggi ho una nuova consapevolezza di me, so che ho dentro un nascondiglio bellissimo, ma attenzione non è un bunker in cui mi rifugio dalla paura della mia stessa paura. Ma è un luogo sicuro, il mio angolo caldo, dove non entro per nascondermi ma dove entra solo chi davvero non mi ha mai lasciata, mai, anche quando non c’era….
Oggi vivo con una voragine nel cuore, l’anima, sospira al pensiero di una mancanza che stranamente entra dappertutto, più della presenza di tutto il resto. Un’assenza che ha la straordinaria capacità di ricordarmi la bellezza della vita con la sua assenza.
Ogni tanto sento la sua mano che mi accarezza in trasparenza, ogni tanto mi punge di vita.
Buon anno Ombre!
Un Anno che sarà come vorrà essere, senza aspettative.
E comunque vada
.Saremo Insieme.