Questa estate qualcosa di grande è cambiata per il poker in Italia, sia per quello live che per quello online.
I cambiamenti sono tanti, e tutti destinati ad incidere profondamente nelle abitudini di gioco dei pokeristi.
Si può cominciare con una delle notizie più attese da tutti i giocatori di poker italiani, nella manovra economica presentata da Tremonti ha trovato spazio anche il poker live, che dopo tre anni ha finalmente delle date certe.
Entro la fine di novembre 2011 verrà bandita la gara per l’aggiudicazione delle 1000 licenze per poter organizzare tornei live al di fuori dei casinò. La base d’asta sarà di 100.000 Euro a licenza.
Non sono ancora stati chiariti alcuni punti come ad esempio la quota di partecipazione al torneo, (il buy sarà di 30 Euro o verrà innalzato fino ai 250 Euro già autorizzati per le poker room online), oppure, a quanti tornei un giocatore può partecipare nell’arco della stessa giornata, ecc.
La seconda novità che riguarda il poker, questa volta online, è l’introduzione ufficiale dal 18 lugliodella modalità cash game. Così ora le poker room dovranno comunicare all’AAMS le tipologie di bonus destinati agli utenti. Così il cash potrebbe dare uno scossone al mercato del poker online italiano, che da qualche mese ristagna dopo l’iniziale boom di oltre un anno.
La terza novità riguarda i casinò online e la loro legalizzazione anche in Italia.