Sta notte il buio non mi frega …
Aspetto la luce davanti al pc.
Tanto non serve riposare quando l’ansia mangia il petto…
Pensavo alla prima parola che ho detto… Mamma…
Mi hai insegnato a scrivere e a leggere.. Ero davvero piccola… Mi ricordo il terrazzone in sardegna, dove gironzolavo in bicicletta… Ma la mattina un po’ di tempo era per leggere e scrivere…
Piccola. Grazie a tutte quelle foto mi rivedo oggi, dopo più di 30 anni…
E in questi anni… da quell’alfabeto…quante parole ho scritto per te…foglietti, diari, quaderni..post it…lettere… un file rimasto in sospeso sul mio pc… non lo leggerai mai… fogli, elenchi, liste della spesa…tante parole per te…parole che oggi continuo a scrivere ovunque. Ma che tu non puoi leggere…
E tutte le volte che scrivo…penso al tuo viso mentre ascolti le mie stupide parole…e mi viene in mente sempre la stessa scena…quando da piccola mi facevi sedere, e tu accanto a me…mi dicevi le lettere dell’alfabeto e per ogni lettera io dovevo trovare una parola…
E poi mi viene in mente il bacio della buona notte…tu che mi rimbocchi le coperte…Mamma stai un po’ qui con me?
5 minuti… e ti arricciavo i capelli… e li tiravo… come in ospedale… lo so che mi sentivi…
Quante cose abbiamo perso…quanto tempo avremmo ancora potuto vivere insieme…
Io lo so mamma, che tu ce l’hai messa tutta…tu non volevi lasciarmi…
Sono piccola…tu sapevi che avevo ancora bisogno di te….
Quando tornavi a casa dall’ospedale… la sera nel mio letto… eri piccola mamma…mi svegliavo mentre tu eri li, accanto a me…e ti guardavo …e ora so…ora so quanta paura avevi…non per te…tu avevi accettato il tuo ingiusto destino…
Tu temevi per me…per il mio futuro…per le mille cose di me che non avrei mai potuto raccontarti…per il conforto materno che non avrei mai piu potuto avere…
Quante cose ho capito mamma…e quante cose avrei voluto ancora dirti…
Io ho bisogno della mia mamma…Io sono piccola…
Mamma…sempre con te…ovunque
…ovunque …
….nel mio cuore……mi manchi…
Mamma l’ultima mia parola che hai sentito…