…occhi… troppo esigenti per me

Ho aperto gli occhi pensando alle parole di Liga che canta: "a parte che gli anni passano, per non ripassare più… niente paura ci pensa la vita ti han detto così… A parte che ho ancora il vomito per quello che riescono a dire, non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare. Niente paura…" 

Vorrei trovare un senso a quella che è la mia vita…

Schiava dell’attesa e del nulla… se dovessi descriverti come vivo, amico sconosciuto che stai leggendo tra queste righe, sento che mancano le parole… infondo è il vuoto che la caratterizza…

A little over zero…

Talvolta penso al mio futuro, ma ciò che vedo mi spaventa perchè è solo foschia, incertezze e tante domande…

Penso che quello che sono ora lo devo a ciò che ho vissuto in precedenza e anche se mi ferisce, se mi mortifica ammetterlo, a denti stretti sono costretta a ringraziare il passato…

Primavera, passo le giornate illudendomi che qualcosa possa cambiare, che infondo non sono solo io a soffrire, che qualcuno mi vuole bene, mi ama, forse anche più di come lo amo io…

Che sciocca che sono… ecco la mia fragilità è la prova inconfutabile di quanto in realtà io sia capace di amare. Quante volte ho pensato di non essere capace di farlo…

Sono qui, Alba del 6 aprile… cerco di mettere a posto la mia vita… non so proprio da dove cominciare.

Un’esistenza fatta a pezzetti, sgretolata in tante piccole briciole che il vento ha spazzato via…

Devo soltanto ricominciare. Ho paura. Vorrei piangere e urlare perchè questo è troppo è per me.. io non ho tanta forza… Non mi sento all’altezza, nemmeno dei miei occhi… troppo esigenti per me…

Amo Kipling, in un passo di If, dice più o meno questo: "Se saprai castringere cuore, tendini e nervi, a sorreggerti, anche molto tempo dopo che non li senti più, ed a resistere, quando oramai in te non c’è più niente, tranne la volontà che ripete: Resisti!"

Buon giorno a tutti!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *