Un attimo di malinconia, quell’attimo in cui ci si ferma a pensare, forse troppo a lungo alle cose…
Fare i conti con il passato, con il presente e con quello che ci aspetta per il futuro. A volte sembra davvero che quello che stiamo aspettando da una vita non vuole proprio arrivare…mai…Un attimo di malinconia, ci sta sempre.
Adesso ad esempio… Sto guardando fuori dalla finestra. Cielo azzurro… Ho visto passare un uccellino tutto contento e cinguettante ed ho pensato "simpatico, però se tu fossi un gabbiano…"
E mi è venuto in mente…. ed ecco la malinconia… Sabbia, spiaggia umida e tutte quelle zampettate di gabbiano… La mattina all’alba sulla spiaggia…
Traccie di una notte passata a gozzovigliare e far festa in riva al mare..
Tra i racconti dei pescatori di Tropea, ne ricordo uno in particolare, parlava proprio dell’amore dei gabbiani, un amore che dura per tutta la loro vita, tanto da lasciarsi andare sulla sabbia abbandonando i loro corpi senza vita, in coppia, mai soli.
Volano per l’ultima volta sulla riva del mare per morire insieme.
Amo i gabbiani… spesso mi fermo a guardarli, spesso ho sognato di essere una di loro… Piume bianche, ali grandi, in loro mi rivedo… Come fossi un gabbia-no… Amo la libertà…amo sentirmi libera…
Posso pensare di amare ma non posso pensare di sentirmi chiusa in una gabbia. Amare vuol dire volare insieme. Vuol dire zampettare insieme in riva al mare….
Voglio amare, libera. Ho bisogno di farlo perchè non sono niente senza l’amore.
Ecco il pezzo che mi manca… Da qualche parte si deve ricominicare mi dico… Ma senza la possibilità di amare, è come non poter essere chi sono…