Resta pur sempre a me quella parola

Resta pur sempre a me quella parola
che non ti ho detto e che mi fa soffrire,
cosa languente, cosa morta e sola;
ma come posso amore dirti e dire
che cosa m’aggredisce se sono sola,
cosa più che di te mi fa patire
o io mi sento come morta viola
che nessuno raccoglie e fa perire
dentro la terra senza che bellezza
venga mai vista in lei, senza che ampiezza
compia sopra ‘sto fiore il suo periglio
però a grazia d’amore io mi appiglio.

 Alda Merini

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