Lo so che questo blog non ha mai trattato notizie di cronaca, non in modo particolare, ma oggi andando in studio, ho letto sul giornale…..una notizia che mi ha dato un brivido triste….
Si è parlato tanto del piccolo Tommy, del bimbo rapito e ucciso a colpi di badile la sera del 2 marzo 2006…forse per quegli occhi azzurri che erano entrati prepotentemente nelle nostre case e ci avevano fatto vedere la follia umana, troppo vicina, troppo concreta, vera.
Ecco la vita, a volte fa davvero paura…e con Radio 105 in sottofondo leggo le parole del giornalista che descrive una storia che mi fa capire quanto la vita sia vera….
"Gli occhi azzurri spalancati, lo sguardo fisso nel nulla. Da mesi la vita del papà del piccolo Tommy, il bimbo rapito e ucciso la sera del 2 marzo 2006, è in un letto d’ospedale nel centro di riabilitazione «Cardinal Ferrari» di Fontanellato (Parma). Per il momento. Nel futuro ci sarà una struttura diversa, di sicuro non la cascina di Casalbaroncolo, il casale ristrutturato dove una sera di nebbia il figlioletto di 17 mesi, ammalato di epilessia, venne strappato dal seggiolone da due sequestratori improvvisati. L’incubo peggiore della sua vita, oggi, forse, neppure un vago ricordo. Perché Paolo è in stato vegetativo da quasi sei mesi. Se pensa o ragiona, se abbia o meno coscienza, non c’è alcuna certezza. Colpa di un infarto, l’11 agosto scorso. Il cuore si ferma, il sangue non circola, il cervello resta privo di ossigeno. Quaranta minuti di buio. Poi il muscolo ricomincia a pompare. Ma per Onofri è il tramonto della coscienza, il sipario che cala su un destino beffardo." (Fonte Corriere.it)
Non so perchè ho deciso di scrivere questo post… forse perchè penso che davvero il destino a volte sia crudele…o forse un eccellente maestro per tutti noi…
Non sapevo che il papà di Tommy avesse avuto questa disgrazia, povera donna quante disgrazie in poco tempo.