J Ax e il Rap ‘n’roll

È un rap a tinte molto forti, con poche mediazioni di linguaggio, non sempre elegante, ma sempre efficace. L’album, pubblicato in due capitoli, a gennaio la prima parte e a maggio la seconda, passa in rassegna soprattutto i vizi dell’Italia contemporanea.

Lo Stato, la tv, la musica e persino il senso della vita, vengono letteralmente dilaniati dalla lingua tagliente del rapper milanese.

Viagra, botulino, maggiorate che sembrano trans.

La soluzione è la stessa: tanta ironia, un flow che ormai ha fatto scuola e una pr oduzione quasi maniacale che, stavolta, mischia come mai prima i riff e la batteria del rock alla tradizione hip hop, rap e funky.

Il linguaggio è senza dubbio esplicito ma, non potrebbe essere altrimenti per un artista veramente fuori dal coro come J.Ax, forse uno dei pochi artisti che per dire quel che pensa non si nasconde mai dietro bandiere o slogan.

Denuncia della situazione a 360°…e intanto lui si gode la vita…certo a modo suo!

3 comments

  1. Devo ascoltarlo assolutamente, mi è sempre piaciuto il rap, quello prima maniera tipo Public Enemy per intenderci.

  2. NON FARA’ PIU IL RAP DI UNA VOLTA, TIPO STRADE DI CITTA’ O XCHE’ SI…HA DELUSO PARECCHI…GENTE CHE SI VOLEVA TATUARE IL SUO NOME E IL NUMERO 31 ORA J-AX NON FA PIU RAP PER NESSUNO

  3. non è delusione quella ke ha provocato Ax ma è la realtà, è il corso della vita! ognuno di noi fa un percorso e lui sta facendo il suo! è cresciuto, ora è un uomo e la sua natura gli sta dicendo da fare questa musica, se così non avesse fatto ci avrebbe deluso davvero, xkè avrebbe finto!! Ax è il mio maestro di vita tutt’oggi e non lo tradirò mai!!!!
    skiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *