Il mondo è piccolo per ospitare la malattia.
Il mondo di ciascuno di noi poi, è talmente fragile da non poter nemmeno pensare che esiste la malattia…
Oggi comincia un nuovo viaggio. Non sappiamo nulla… effetti benefici, effetti collaterali… Ognuno reagisce a suo modo.
E allora son qui, e cerco di mantener calmo il respiro, immaginando che andrà tutto bene. I miei pensieri cercano di trovare una strada per affrontare questa prova per uscirne nel modo migliore….
Oggi si comincia un nuovo viaggio…
Di solito il lunedì è il giorno in cui si iniziano le diete… E’ il giorno in cui tutti i buoni propositi vengono recitati…
Oggi è il giorno dei buoni propositi per viaggiare nella vita… Le parole che uso creano la mia realtà.
La metafora migliore è quella del viaggio… In questi giorni una persona mi ha parlato dei suoi viaggi di lavoro come di un qualcosa di faticoso, nonostante le sue mete fossero luoghi meravigliosi in giro per il mondo… Un messaggio da Manhattan mi strappa un sorriso… Appunto…
Oggi come non mai, ho bisogno di pensare al nostro viaggio ascoltando pensieri di avventura, di curiosità, di incertezza, di scoperte…. Insomma nel complesso emozioni…che mi portano a vedere il primo passo come l’andare, come l’aver coraggio di fare i primi passi….
Eccomi qui… Bologna a 3 giorni dal mese che ho sempre amato…
Eccomi qui, come sempre pronta a partire per questo viaggio in terre inesplorate, con momenti anche difficili, terribili, ma voglio credere che come tutti i viaggi porterà con sè anche meraviglie e conoscenze. Voglio credere che ci porterà di nuovo in questa spiaggia…
Voglio usare i prossimi mesi per crescere, la malattia può essere anche la spinta per leggere meglio quello che accade dentro di noi, quando siamo soli e quando siamo con gli altri.
Per questo viaggio, per vivere, metto fuori tutta la mia forza… non so dove la posso trovare, ma so che la troverò…mi serve, serve a lei…
E allora pronti a partire… L’unica meta che conosco ora è la mia famiglia…