Il mondo al buio per difendere la Terra. Accendi l’Earth Hour

Un’ora di buio, per ricordare a tutti coloro che abitano sulla Terra che la luce si sta esaurendo.

Le attuali risorse energetiche non bastano, e il riscaldamento globale è una minaccia di fronte alla quale servono provvedimenti seri e urgenti.

Sessanta minuti dedicati alla Terra, l’unica che abbiamo a disposizione, come recita lo slogan che corre veloce come la luce su internet, tra blog e mail di tutte le razze…

Sessanta minuti da dedicare al nostro pianeta il 28 marzo, dalle 20,30 alle 21,30: minuti preziosi quelli dell’ Earth Hour, l’Ora della Terra.

Attraverserà 25 fusi orari dalle coste del Pacifico ai paesi delle coste atlantiche, mirando a contagiare un miliardo di persone con il click di un interruttore per una ora mondiale senza luce. Le prime lampadine a spegnersi saranno quelle delle Chatham Islands, un piccolo arcipelago al largo delle coste neozelandesi che sono il luogo più lontano dall’Italia, a circa 19.250 chilometri dal centro di Roma.

All’iniziativa hanno già dato il loro sostegno i premi Nobel Rita Levi Montalcini e Desmond Tutu, l’astrofisica Margherita Hack, il premio Oscar Cate Blanchett, l’astronauta Roberto Vittori e decine di altri in tutto il mondo, ha anticipato Michele Candotti, direttore generale del Wwf Italia.

Ricordati di farlo, spegni la luce per un’ora, fa la cosa giusta per l’unico Pianeta che abbiamo a disposizione.

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