Mi sono trovata di nuovo davanti a quello specchio d’acqua. Lo stesso colore, la stessa calma…
Il suo profumo. Il suo suono. Lui. Tu ed io…
Per un attimo sulla punta di quello scoglio, in piedi, mi sono sentita il capitano di un vascello. Ti avevo promesso che non avrei mollato mai. Perchè sono forte, o almeno questo è quello che mi dicevi tu…
Ci credo, ci voglio credere perchè è l’unico modo che ho per tenerti con me.
Eravamo io, tu e il nostro mare, la nostra costa degli Dei. Il nostro mare ed i suoi spazi infiniti. Ricordo quante cose dette in mezzo a quella distesa di sale… Discussioni, risate, cagate raccontate e dette… "pinna tu mamma che io sono pigra!" "Oggi pomodori, basilico e provola!"… "No mamma, fammi i peperoni!"…
Quanti momenti di sconforto… Sapevo che nelle nostre litigate c’era sempre il tuo modo per farmi vedere…Per farmi guardare oltre la mia pelle, per farmi arrivare li… E molte volte ci sono saputa arrivare… Questa è una certezza. E’ una dote. La tua. Ora è solo mia… La custodirò.
A lungo ho pensato che navigare fosse solo affrontare mari burrascosi…
Stare ferma mi dava inquietudine e allora evitavo gli attracchi nei porti… e tu che mi dicevi di prendermi cura di me… perchè solo io potevo farlo…
Ho navigato tanto e nelle giornate di bonaccia guardavo quel mare così calmo e non sapevo che fare se non accorgermi di avere smarrito la rotta… Star fermi a pensare ed ecco che ci si accorge subito che qualcosa non è come la vedevi… Che qualcuno non è davvero come lo sentivi…
Ho fatto una promessa a quel mare. Non so se potrò mantenerla. L’ho fatta…
La passione non può finire…Altrimenti non era passione…
