«Beato Angelico, L’alba del Rinascimento» è la più grande mostra in Italia dedicata a ‘Fra Giovanni da Fiesole, detto Beato Angelico, il pittore diventato priore a Fiesole, dopo quella del 1955 a Firenze. Beatificato dalla Chiesa Cattolica, l’artista religioso cerca di combinare i principi della prospettiva e dell’attenzione alla figura umana tipici del Rinascimento con i valori medievali della funzione educativa dell’arte e del valore mistico della luce.
L’eposizione presenta alcune opere mai esposte in passato, dal Trittico della Galleria Corsini di Roma alla predella della Pala di Bosco ai Frati, restaurati per l’occasione. Saranno visibili per la prima volta la notevole e complessa predella di Zagabria (Stimmate di san Francesco e Martirio di san Pietro martire), la problematica Annunciazione di Dresda (riassemblata nel XVI secolo) e il pregevole frammento con San Giovanni Battista di Lipsia (forse collegabile alla pala di San Marco). Pressochè inedite sono l’Imago pietatis su pergamena (di collezione privata torinese) eseguita dalla bottega e i due raffinati laterali di trittico con i Beati e i Dannati (1430 c.) oggi appartenente a una collezione privata americana. Tra i dipinti figurano alcuni capolavori: il Paradiso degli Uffizi, il Grande Trittico di Cortona completo della sua predella, la luminosa e policroma Annunciazione di San Giovanni Valdarno e due straordinari pannelli dell’Armadio degli Argenti, uno dei più significativi prestiti concessi dal Museo fiorentino di San Marco.
Musei Capitolini
orario 9-20, chiuso il lunedì, fino al 5 luglio
Piazza del Campidoglio 1. I tel: 060608