Dal 29 aprile al 31 dicembre, riapre al pubblico la collezione degli affreschi del Museo archeologico di Napoli, dopo alcuni anni di chiusura necessari per lavori di riordino e restauro.
«Pittura pompeiana», la mostra evento che comprende oltre 400 manufatti di pittura parietale restituiti dalle città vesuviane distrutte dall’Eruzione del 79 d.C. e rappresenta senza dubbio la testimonianza più dettagliata al mondo di come si dipingeva nell’antichità.
Affreschi che, per necessità di studio e conservazione, furono staccati via dalle ville pompeiane a partire dalla metà del Diciottesimo fino a tutto il Diciannovesimo secolo e, in casi eccezionali, anche nel corso del Novecento, sacrificando l’unitarietà delle pareti originarie. Il nuovo allestimento è da un lato cronologico e dall’altro tematico, mentre sono stati contestualizzati alcuni complessi significativi, quali ad esempio la Casa di Meleagro e la Casa dei Dioscuri.
Pittura pompeiana. Napoli, Museo archeologico nazionale, dal 29 aprile al 31 dicembre
Orari: dalle 9 alle 19.30. Chiuso martedì
Ingresso: 10 euro intero, 6,75 euro ridotto
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