San Fermín, forse una delle feste più celebri e più folli di Spagna, è l’occasione per scoprire Pamplona e la Navarra.
Si tratta di un evento che risale all’inizio del Cinquecento, che celebra il santo patrono di Pamplona, cittadina spagnola.
Il giorno in cui i Pamplonesi ricordano il loro santo è il 7 Luglio, occasione nella quale la città è animata da una cerimonia religiosa, una fiesta e naturalmente dalle folli corride.
I preparativi dell’intera festa hanno inizio il giorno prima, il 6 di luglio, momento in cui il sindaco dà ufficialmente avvio alla fiesta. L’atmosfera si riscalda con bevute, battaglie del vino e fuochi d’artificio in preparazione dell’encierro o corsa dei tori. La decisione di correre o meno per alcuni è incoraggiata da qualche bicchiere di vino in più o dal carrjillo, caffè bollente corretto con brandy. Poco prima della corsa l’aria è elettrizzata, chi correrà si prepara per l’incontro. Uno sparo sancisce l’inizio della corsa, momento in cui vengono liberati i tori ed i corridori si agitano in rincorse convulse scongiurando di non essere incornati.
Il giorno dopo, alle 8 del mattino in punto si aprono le porte del cortile di Santo Domingo e centinaia di persone iniziano una folle corsa per le vie di Pamplona davanti ai tori scalpitanti lungo un percorso che, attraversando il centro storico, si conclude nell’arena.
San Fermín è una festa che emozionava anche Ernest Hemingway che la descriveva così: «Si levò nella piazza il razzo che annunciava la fiesta. Scoppiò e apparve una grigia palla di fumo sopra il Teatro Gayarre, dalla parte opposta della plaza. La palla di fumo rimase sospesa in cielo come un shrapnel appena esploso e le si affiancò un altro razzo, lasciandosi dietro un rivolo di fumo nella chiara luce del sole». Era il 1926.
Discutibile…io sono molto più predisposta per sfilare alla Corsa dei nudi, manifestazione di protesta indetta da un’associazione per i diritti degli animali che, dal 2002, ha dato il via a questa contromanifestazione in cui si denuncia la mattanza dei tori in feste come queste e nelle corride.
Info: www.sanfermin.com