… è proprio assurdo..

… è proprio assurdo.. quello che mi sto riscoprendo fare negli utlimi mesi più che mai….Sono cresciuta molto negli ultimi due anni, e sono cresciuta incredibilmente negli ultimi mesi….

Da quella diagnosi è iniziata una nuova vita per me, inizialmente il trauma e il dolore anestetizzavano tutto, ma poi col tempo ho cominciato a capire.. dopo quei giorni in ospedale…. in cui una voce mi rimbimbava dentro… e la tenevo silenziosa per non ferire ulteriormente gli altri… ma poi ho capito che quel che mi restava era la Vita e avrei dovuto cominciare a sistemare le cose che mi facevano vivere male con me stessa per permettermi di continuare a camminare e realizzare quei sogni… Per me. Per lei. Per noi.

Ho cercato di sistemare i rapporti della mia vita, quelli inerenti al mio passato… ho detto quel che tenevo dentro da molto senza il timore di espormi poichè non avevo piu nulla da perdere, tutto questo affinchè avessi il coraggio di imporre la mia figura per quel che era, Io. Ho taciuto laddove credo non servisse parlare, senza timori e senza reticenze. Laddove ho letto troppe cose che non tornavano più nemmeno a me.

C’è chi mi ha capita e accettata, chi non ha condiviso le mie scelte e si è allontanato e chi ho capito che doveva semplicemente uscire di scena.

Ho sistemato il mio rapporto sospeso, togliendomi anche quei pochi sensi di colpa che avevo, piangendo e sfogandomi come poche volte mi ero concessa di fare.

Ho iniziato a lasciare il dolore, non incolpando piu me stessa per non averla salvata, salutata.. per non aver risolto quel bisticcio che c’era stato il mese prima che morisse. Ho capito che il nostro amore era ed è piu forte di tutto questo messo insieme, e semplicemene andava oltre a tutto.. anche alla morte. Ad oggi sento che fa parte di me piu di ogni altra cosa, sembra realmente sia entrata nel mio spirito per vivere parte della sua vita attraverso la mia. Mi manca, questo si.. ma purtroppo nella vita anche la morte fa parte e dobbiamo conviverci.

Ho sempre vissuto molto intensamente le emozioni, ma ero arrivata ad averne paura. Ho permesso a me stessa di perdere la fiducia nei miei occhi. Ho permesso…no…. non scherziamo…. mi ero lasciata convincere da me stessa di essere un mostro…

Non lo sono.

Lo sono? Allora sono Medusa.

Ma sono felice di esserlo.

Ops… chiacchiere notturne… Scusate Ombre, vado a letto, domani sarà una nuova sfida, e il progetto va avanti….

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