Ogni tanto la penso come lei…
“E dopo il bagliore del fulmine, il buio della notte profonda, la quiete non quieta del troppo: troppo vedere, troppo soffrire, troppo sapere. Non quiete del sonno, ma della breve morte: quando il dolore è eccessivo, bisogna morire un po’ per andare avanti.” Susanna Tamaro
Lascia un commento
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie (vedi cookie policy). Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.OkLeggi di più
tesoro, mi sembra che in questi giorni tu abbia il cuore un pò pesante…
baci
@ stellina81….é come se me lo avessero strappato…..
Un bacio a te….
Ogni tanto la penso come lei…
“E dopo il bagliore del fulmine, il buio della notte profonda, la quiete non quieta del troppo: troppo vedere, troppo soffrire, troppo sapere. Non quiete del sonno, ma della breve morte: quando il dolore è eccessivo, bisogna morire un po’ per andare avanti.” Susanna Tamaro