Non posso più

Non posso più Sentirmi in prigione.

Un carcere mentale che non mi appartiene.

Capita a volte di conoscere persone che, nella loro semplicità, possono trasmetterti tanto.

Quel qualcosa che in una maniera o in un’altra aspettavi o cercavi…

Non voglio vivere in prigione.

Ciò che faccio lo faccio con passione e consapevolezza.

Ciò che faccio, lo faccio perchè ci credo.

Chi crede si lega emotivamente attraverso i fili di una ragnatela che tesse giorno dopo giorno con pazienza.

Nata con il disturbo di base della fiducia. Non mi fido mai di nessuno.

Quando l’ho fatto… Spesso sono rimasta delusa.

So di aver deluso, di aver ferito. Ma questo, adesso non conta più….

Adesso so che voglio fidarmi di nuovo delle persone che incontro.

Voglio davvero crederci. Voglio credere nell’ amicizia trovata.

Ricordo bene la sensazione di quel filo si è spezzato.

Ricordo perfettamente cosa vuol dire… Quel filo spezzato, ho provato a legarlo diverse volte, tante volte ho fatto un nodo; ma dal nodo non scorre la stessa energia e la stessa magia.

Mi sono allontanata fuggendo da quel che provavo, ferita dal filo spezzato.

Mi sono rifugiata nel reale cercando equilibrio;

non sapendo che così facendo spezzavo il filo ad altri che ci credevano quanto me.

Ora mi sento un ragnetto che ha voglia di ripartire dalla sua piccola ragnatela.

Non posso fermarmi. Non posso. Non lo voglio.

Devil _ La Mia Ombra

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