Non mi dimenticherò mai….

Sto correggendo le bozze di quello che sarà un test di ammissione…

E per forza devo andare indietro nel tempo… Scusate Ombre. Ma sono passati una valanga di anni da quando ero io dall’altra parte….

Ricordo tutto di quel giorno. Il viaggio di andata… In macchina. Con il mio papà che mi chiedeva se volevo guidare…

Il caldo, i carabinieri che controllavano le aule, le borse lasciate fuori, solo l’acqua, senza etichetta, e una penna nera.

Io. Io. Cazzo Devil, ci sei. Adesso ci devi provare.  

Tutti avevano studiato durante l’estate. Io no. Io mi ero buttata. Come per la scuola di specializzazione, scelta e decisa in un viaggio di ritorno da Imola…

Quel test era stato lungo, un libricino di schede da compilare…. Passi la grammatica, la storia, la cultura generale, la biologia, la chimica, cominciavo a traballare sulla geografia per crollare rovinosamente sulla logica….tutti quei quadretti neri "scegli la sequenza che manca"….si certo, sai come? Chiudo gli occhi e tiro a caso…tanto ci prenderò! Io vado di istinto… E fermami se ci riesci.

Madonna quante cose dovevano essere rispettate… Attenta a non segnare con lo smalto il foglio, perchè ti invalidano la domanda…Non guardarti in giro… Non alzare la testa perchè la stronza della commissione ti ritira tutto…

E poi… Basta, consegno. Carino il carabiniere che mi ridà il documento… Mi sorride… Intanto dammi la carta d’indentità va… che ho fame!

Esco.

Fuori c’era lui seduto su una di quelle panche di cemento. Aveva aspettato li fermo tutto quel tempo. In macchina mi aveva solo detto che ce l’avrei fatta…. e li incrociando il suo sguardo mi aveva preso in giro così "Abbiamo finito? Chiama Marilena che è preoccupata! Mi ha già chiamato 5 volte, ha paura che ti hanno rapita!"

"Dai, guida tu..che cominci ad abituarti alla strada…."

Ecco il mio papà…

Salgo in macchina… Si parte.. Chilometri fatti.

Chilometri faticosi, e ogni volta che rivedo quella panchina di cemento, eccolo li seduto con le braccia in mezzo alle gambe ed i suoi occhi grigi che mi cercano…

A tutti quelli che, come capitò a me, nell’ultima settimana di agosto avranno voglia di crederci… 

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