Oggi mi sono trovata a scrivere l’ennesima relazione per una persona… Ormai ho decisamente preso la mano a farlo. Eppure mi sono soffermata ad osservare la punteggiatura….E’ proprio strana.
Quando scrivo in libertà uso moltisismo i puntini di sospensione, sono simpatici, imprevvedibili non sai mai cosa nascondono…
I due punti servono a spiegare o definire anche se sono sempre dell’idea che non si può sempre spiegare tutto e, si sa, definire è limitare…
E poi c’è il punto, il punto semplice, che secondo me di semplice non ha proprio niente.
E’ sempre difficile mettere un punto, decisamente troppo definitivo e sentenzioso, senza contare che bisogna andare a capo o addirittura voltare pagina. Mi sono trovata poche volte a farlo nella vita.
Punto a capo si. E anche punto a capo e si volta pagina ma mai con distacco sempre con una certa continuità, in fondo sono sempre io….qualcosa resta sempre e nemmeno una pagina nuova sarà mai completamente bianca. Almeno è sicuro che c’è l’ombra della mano che scrive…
I punti esclamativi invece, sono prepotenti, come un grido, un fuoco d’artificio, esplodono e fanno un sacco di casino.Dopo… dopo lasciano sempre un silenzio comico o imbarazzante. (Su punto esclamativo, un gatto nero di cui mi sono innamorata potrei aprire un capitolo, allegare la foto ma ve lo risparmio…Vero Conte??!!?)
I punti interrogativi? Non parliamone nemmeno, quelli sono pericolosissimi. La forma ad uncino non fa ben sperare… sembra quasi un amo, e allora…
Il più sciatto è il punto e virgola non ho molto da dire, non mi sembra ‘né carne né pesce’, anzi forse nessuno l’ha ancora capito davvero; perché di fatto si può usare sempre o non usare mai.
E poi, ci sono le virgole, amo le virgole.
Dopo una virgola può cambiare tutto e non cambiare nulla, ogni virgola è un respiro, un silenzio breve tra una parola e un’altra, una piccola pausa: uno sguardo, un sorriso, un’intesa, un respiro….
Le virgole sono la parte più interessante di un discorso, sembrano delle piccole ondine, calme e rassicuranti, scandiscono le sfumature (io amo le sfumature… si vede ?) e fanno sempre la differenza, sempre.
Dove c’è una virgola non c’è fine, non c’è dubbio, c’è solo la voglia di continuare.
Ho imparato ad usare ed abusare delle virgole con il mio prof…
E adesso mi rimetto a scrivere…
Buon pomeriggio Ombre!
Ahah!! 😀 Questo lo devo far leggere alla mia amica maestra!! Sta insegnando in questi giorni proprio la punteggiatura ad una classe terza… ma qui è spiegato mooooolto meglio che sul libro!! E in modo più… “naturale”!
Un bacio Devil, sei troooooppo forte!! 😀
@stellina81
:* :* :* :* :*
@devil: Grazie!!!!!!! 😀 anche a teeee!!! :* :* :* :* :*