A Mogol piace Povia

Mogol, stasera a Bard, in Val d’Aosta, as­segna il premio al festival che porta il suo nome. I fina­listi sono Arisa, Battiato, Capossela, Jovanot­ti, Simona Molinari, Povia.

L’autore ha scelto: Povia con "Luca era gay", ed aggiunge: " E’ un premio che porta il mio no­me devo assegnarlo secondo coscienza, senza lasciarmi condizionare dalle invettive. Racconta un fatto di vita, usando la prima persona. È un testo sincero, senza reto­rica: una poesia che non nasce dall’ispirazione talentuosa ma dall’esposizione di una verità quotidiana. Abbiamo selezionato altre grandi canzoni: ‘Tutto l’universo obbedisce all’amo­re’ di Battiato, ‘A te’ di Jovanotti, che peraltro ha vinto l’anno scorso con ‘Fango’. Ma ‘Luca era gay’ è l’unica che mi ha chiuso la gola. Che mi ha commosso…."

Anche a me piace…

 

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