Il 2008? Sarà l’anno internazionale della patata.
E dell’igiene. E delle lingue. E pure del Pianeta Terra. Questo solo per limitarsi al programma "sponsorizzato" dalle Nazioni Unite. Ma basta fare una semplice ricerca in giro per la Rete per scoprire che il 2008 è stato dichiarato anche «Anno della rana» (dall’organizzazione "Amphibian Ark"), «Anno della Feta» (dalla Grecia) e «Anno delle barriere coralline» (dall‘International Coral Reef Initiative). Via via, si passa poi dall’«Anno internazionale del bambino e adolescente con diabete» fino all’«Anno Internazionale per i Poli». Tanto che la rivista "Nature", sensibile ai temi ambientali e scientifici che sono al centro di molte iniziative dell’Onu (e non solo), si chiede: «Ma anno di cosa?».
Il 2008, come detto, sarà l’anno della patata. L’idea è venuta nel 2005 al Perù (che ne produce centinaia di specie diverse) ed è stata subito fatta propria dalla Fao. L’agenzia Onu che si occupa di cibo e alimentazione ha deciso di puntare sulla diffusione del tubero in tutto il mondo. Lo scopo? «Approfondire la comprensione del ruolo della patata nell’agricoltura mondiale, nell’economia e nella sicurezza alimentare globale e promuovere la ricerca e lo sviluppo di sistemi agricoli basati sulla patata come via per contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio». Ma quello che è appena iniziato, assicura l‘Unicef, sarà anche l’anno dei servizi igienico-sanitari. «Circa 2,6 miliardi di persone ne risultano privi – si legge sul sito del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia – e conseguentemente non hanno la necessaria protezione contro malattie prevenibili, responsabili ogni giorno della morte di migliaia di persone, la maggior parte delle quali sono bambini».
Poi ci sono le lingue. Che vanno difese in nome della comprensione reciproca. Una risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, «riconoscendo che il multilinguismo autentico promuove l’unità nella diversità e la comprensione a livello mondiale, ha proclamato il 2008 anno internazionale delle lingue. L’Assemblea (…) ha sottolineato l’estrema importanza dell’uguaglianza delle sei lingue ufficiali dell’Organizzazione (Arabo, Cinese, Inglese, Francese, Russo e Spagnolo) e a tal proposito ha chiesto al Segretario Generale di assicurare che a tutte le lingue di servizio sia riservato uguale trattamento. L’Assemblea ha sottolineato inoltre l’importanza di fare un uso appropriato delle lingue ufficiali (…) con lo scopo di eliminare la disparità tra l’uso dell’inglese e l’uso delle altre cinque lingue ufficiali».
Infine, ci ricorda l’Onu, il 2008 sarà anche l’anno internazionale del Pianeta Terra. Che in realtà dura più di dodici mesi, visto che – come si legge sul sito ufficiale – è iniziato nel 2007 e proseguirà fino al 2009. Il programma prevede una serie di iniziative per la promozione della ricerca scientifica nell’ambito delle scienze della Terra.
E lo spazio? Non poteva mancare. In questo caso, però, si tratta di un’iniziativa privata: l’«anno della navicella spaziale» è infatti un’idea della Virgin Galactic, la compagnia dal magnate Richard Branson che punta a portare fra le stelle i ricconi del pianeta. L’Onu ha subito "risposto" alla sfida proclamando il 2009 «Anno internazionale dell’astronomia». Anche l’Unione europea fa la sua parte: ed ecco che il 2008 è stato indicato come l’«anno del dialogo interculturale» (10 milioni di euro messi a disposizione per una serie di «progetti concreti»). E i singoli Paesi? La Grecia lancia l’«anno della feta» (iniziativa che, a quanto pare, non è vista di buon occhio dai bulgari, affezionati al "sirene", un formaggio simile – e secondo loro più buono – di quello greco). In Australia sarà «l’anno degli scout», mentre nel Cheshire (Inghilterra) puntano sull’«anno dei giardini». Ah, senza scordare che il 2008 cade nel «Decennio Internazionale dell’acqua "Water for Life"». Un diluvio di buone intenzioni. Chissà quante di queste, il 31 dicembre prossimo, si saranno tradotte davvero in risultati concreti.
Fonte: Corriere.it
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E io che speravo che fosse il mio anno! 😉
Gioiranno tutti i maschietti, il 2008 è pure bisestile, un giorno di patata in più per tutti, evvvai!!!!
Anch’io qualche giorno fa ho fatto più o meno lo stesso post e siccome ognuno lo dichiara ‘anno di ciò che vuole’ io mi sono permesso di dichiararlo “anno del chit”ma… scarseggiano adesioni.
Forse forse “la patata” tira di più?!?!?
Buona settimana 😉
beh, se fosse davvero l’anno della PATATINA… non sarebbe male!!!!
bentornati!!!!!