Il Palazzo Strozzi di Firenze ospita dal 16 ottobre al 24 gennaio 2010, ”Inganni ad arte. Meraviglie del trompe-l’oeil dall’antichità al contemporaneo”, un’originale mostra sul fortunato tema dell’inganno, dell’eterna sfida fra la realtà e la sua simulazione.
Dagli affreschi greco-romani attraverso capolavori dell’arte moderna europea fino ad oggi, opere provenienti da musei e collezioni private italiani ed esteri, raccontano l’intrigante e spettacolare storia del trompe-l’oeil.
La mostra segue l’intero arco cronologico del trompe-l’oeil, riunendo un’antologia di esempi rappresentativi dei suoi diversi aspetti. Pitture parietali d’epoca romana illustrano i motivi dell’antichità classica che per prima ha spinto la ”verosimiglianza” fino all’illusionismo. Capolavori di Andrea Mantegna, Tiziano, Paolo Veronese raccontano la rinascita europea del trompe-l’oeil dopo la lunga parentesi del Medioevo, che aveva programmaticamente eluso il naturalismo. Tra le molte curiosità del 600 e 700 fiammingo, il celebre ”Scarabattolo” del Museo dell’Opificio, una fra le meraviglie riconosciute del trompe-l’oeil, che ritrae una raccolta del Gran Principe Ferdinando de’ Medici, fatta di ”naturalia” e ”artificialia” in parte rintracciati ed esposti in mostra, ad alimentare il gioco di specchi fra realtà e finzione.
La mostra presenta per la prima volta in Italia i pittori realisti dell’800 statunitense. Mentre opere, fra gli altri, di Michelangelo Pistoletto, Vettor Pisani, Carol Feuerman mostrano il tema nell’arte del 900 e contemporanea.
Un’occasione per trascorrere un week end in una delle più belle città d’arte del mondo, Firenze.