Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne
Con la risoluzione 54/134 del 1999, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 25 novembre Giornata Mondiale per l’Eliminazione delle Violenza sulle Donne. E dal 25 novembre si aprono ogni anno, dal 1991, 16 gionate dedicate all’attivismo per sensibilizzare sui diritti delle donne.
Un periodo di mobilitazione costellato da 5 date simboliche: il 29 novembre (Giornata Mondiale dei Difensori dei Diritti delle Donne), il 1° dicembre (Giornata Mondiale della Lotta all’AIDS), il 6 dicembre (anniversario del massacro di Montreal del 1989 e per ricordare il brutale assassinio delle tre sorelle Maribal, uccise barbaramente il 25 novembre del 1960 a Santo Domingo dagli squadroni della morte del dittatore Trujillo), il 10 dicembre (Giornata Mondiale dei Diritti Umani). I diritti delle donne sono diritti umani a tutti gli effetti e qualunque violazione di questi diritti – fisica e psicologica – è pertanto una violazione dei diritti umani.
L’opinione pubblica, il mondo intero deve essere sensibilizzato sul tema perchè vi sia piena coscienza della necessità di rompere l’omertà che è regnata fino ad oggi sul tema. E da parte delle stesse donne deve esserci il coraggio di denunciare la violenza fisica o piscologica a cui vengono spesso sottoposte dal partner, dai parenti piu’ stretti, amici od estranei.
Ancora oggi, le vittime che denunciano una violenza domestica sono appena un terzo dei casi, e solo una piccola percentuale chiede l’aiuto delle forze dell’ordine. Purtroppo i dati relativi alle denunce diminuiscono costantemente, segno di una passiva accettazione che mette in pericolo la stabilità e l’equilibrio psicologico e in molti casi la vita stessa di molte donne.
Non fermiamoci davanti alla violenza. Non taciamo di fronte ad essa, ma gridiamo: insieme, il nostro urlo saprà farsi sentire e rispettare…
Giornata importantissima.