Sarah Scazzi: uccisa dallo zio

Mi confronto tutti i giorni con situazioni e storie difficili…

Ma resto sconvolta, come tutti voi del resto, davanti alla notizia di oggi che certamente riempirà le pagine dei giornali anche nei prossimi giorni.

Una lunga notte di ricerche, una caccia nel buio per mettere fine, dopo due mesi, al giallo di Avetrana. Dopo un interrogatorio fiume è arrivata la svolta: il cadavere di Sarah Scazzi, la ragazzina scomparsa il 26 agosto, è sepolto in una buca nei boschi di Avetrana. A crollare, dopo una giornata sotto torchio, è stato lo zio che a tarda sera è crollato: «L’ho uccisa nella cantina di casa, poi l’ho portata in campagna e ho sotterrato il corpo».

Scorro la pagina del giornale, ed ecco spuntare la dichiarazione di una Annamaria Franzoni, che dichiara la sua innocenza…. Ancora!?

E la mia mente va agli occhi azzurri del piccolo Tommy….

Scivolo sul pensiero della bella Amanda Knox, che ancora gioca con le telecamere facendo la femme fatale, priva di rispetto del dolore che la circonda.

Storie capaci di farci fermare anche solo per un attimo… Un attimo eterno in cui ci rendiamo conto di essere uomini. E allora mi dico che forse la vita è anche questo.

Mille i pensieri. Senza falsi moralismi, non voglio essere io quella che giudica…

Tutti hanno il diritto di sbagliare.

Ma come nei negozi di cristalli… Chi rompe paga.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *