Anche oggi sarà lunga!

Angolo di mattina, aspetto di iniziare a lavorare e butto giù due righe….

Notte di incubi, notte poi è una parola grossa…. mi sono svegliata ed è finita la notte su un pensiere rivolto a lei che non c’è più….

Dopo una malattia veloce, troppo veloce, tanto da lasciare a bocca aperta tutti quelli che ora scoprono che lei non c’è più….

Lo sapevo. Sapevo che prima o poi sarebbe successo. Senza parole, e continuano a chiedermele.

Ma cosa ci può essere ancora da dire? Ormai non c’è più niente da dire.

Lei non c’è più. Se ne è andata. E forse non ho fatto in tempo a dirle tutto quello che volevo.

Non ho avuto il coraggio di starle vicino come volevo…per paura di fare torti altrove…Questo non me lo perdono. Di questo sono incazzata con me. Adesso il vuoto si è spalancato. E non so più bene cosa fare.

Non posso fare proprio niente. Solo aspettare.

Prendere il tempo per fare l’inventario di tutto quello che era stato investito, progettato, auspicato e sperato. Prendere il tempo per capire che non sarà più possibile realizzarlo. Prendere il tempo. Perché ce ne vuole tanto di tempo per tornare di nuovo alla vita.

Nonostante la mia costante ansia di voler fare sempre tutto in fretta.

Anche oggi sarà lunga!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *