Aumenta il Canone Rai che passa dai 107,50 euro del 2009 ai 109 euro del 2010.
E così sarà 1 euro e 50 centesimi in più la cifra da pagare per l’adeguamento al tasso di inflazione.«Misura inevitabile e che il governo ha cercato di limitare al massimo», fa notare il capogruppo pdl in Vigilanza Alessio Butti.
Ma il decreto firmato dal vice ministro per lo sviluppo economico Paolo Romani, con il quale la cifra da pagare passa da 107,5 a 109 euro, viene bocciato dall’Agcom, il consiglio degli utenti che lo defonisce come un «aumento assolutamente da evitare».
Immediate le critiche delle associazioni di consumatori nei confronti della decisione di aumentare il Canone Rai. Il Consiglio Nazionale degli Utenti, che fa parte dell’Agcom, ha spiegato che tale aumento sarebbe stato ”da evitare” nell’anno del difficoltoso e costoso passaggio al digitale terrestre, e chiede inoltre che la Rai fornisca al cittadino informazioni sulle specifiche attività finanziate dal canone.
Molto più dura è l’Aduc che, oltre a parlare di una tassa che finanzia un servizio pubblico sempre meno di qualità, critica anche un sistema poco chiaro di gestione, riscossione ed impiego del contributo.
Intanto il Canone Rai Aumenta, e la qualità dei programmi diminuisce sempre più….
E’ una tassa, chiamatela così, ci si rassegna più in fretta a pagarla!
