Bonolis a Sanremo: un uomo o un santo?

Leggo un articolo di oggi sul Corriere.it, dedicato a Paolo Bonolis e all’imminente Festival di Sanremo…

«Quanto guadagni?». «Un milione di euro. In realtà questo è il mercato. Io però lavoro per un anno al Festival anche come direttore artistico»….e in effetti avevo notato un corpo segnato da calli alle mani, schiena ricurva e rughe dello stress e della fatica….

Alla domanda «Perché rifai Sanremo?» Paolo Bonolis risponde: «L’ho fatto una volta sola. Provo a rifarlo per migliorarlo. Ai giovani in gara ho dedicato molta attenzione emotiva per dar loro coraggio e conforto». A parte pensare subito al fatto che con quello che si guadagna, chi non vorrebbe fare il conduttore di Sanremo, pardon il direttore artistico a vita?!?!?! E poi….noto nel buon Paolo una vena Terapeutica, anzi, Psicoterapeutica… Che bravo, l’attenzione emotiva….quanta gente dovrebbe imparare da lui!!!!!

Per avere successo, spiega Bonolis servono «fortuna, particolari caratteristiche, e tanto rispetto per gli altri»…A parte il fatto che una "dote" esclude immancabilmente l’altre…..mi chiedo…. Paolo dovresti forse tornare indietro a quando conducevi Bim Bum Bam???

Si si…Tutta invidia la mia!!!

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