La mia bambina con la palla in mano, con gli occhi grandi colore del cielo e dell’estiva vesticciola: « Babbo – mi disse – voglio uscire oggi con te ». Ed io pensavo: Di tante parvenza che s’ammirano al mondo, io ben so a quali posso la mia bambina assomigliare. …
Read More »Poesia del Giovedi
L’amore mi si offrì – Edgar Lee Master –
L’amore mi si offrì e io mi ritrassi all’inganno; il dolore bussò alla mia porta ed io ebbi paura; l’ambizione mi chiamò ma io temetti gli imprevisti. Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita. E adesso so che bisogna alzare le vele e prendere i venti del destino …
Read More »T’amo come si amano certe cose oscure – Neruda –
T’amo come si amano certe cose oscure, segretamente,entro l’ombra e l’anima. T’amo come la pianta che non fiorisce e reca dentro di sè, nascosta, la luce di quei fiori; T’amo senza sapere come, nè da quando nè da dove, t’amo direttamente senza problemi nè orgoglio: così ti amo perchè non …
Read More »Gli alberi d’autunno – Montejo-
Credo nella vita sotto forma terrestre, tangibile, vagamente rotonda, meno sferica ai poli, dappertutto piena di orizzonti. Credo nelle nuvole, nelle loro pagine nitidamente scritte e negli alberi, soprattutto d’autunno. (Talvolta mi pare d’essere un albero).” Eugenio Montejo
Read More »Scusa amore – Anna De Santis
Scusa amore se ho spiato i tuoi pensieri, ho condiviso intimi momenti, ma è mancato alla mia voglia, al mio desiderio, quel dono immenso di esser mamma. L’ho vissuto con te, ed in me cresceva e nel tuo grembo, quel bimbo tanto amato, tanto voluto, già mio lo sentivo e …
Read More »Specchio – Quasimodo –
Ed ecco sul tronco Si rompono gemme: un verde più nuovo dell’erba che il cuore riposa: il tronco pareva già morto, piegato sul botro. E tutto mi sa di miracolo; e sono quell’acqua di nube che oggi rispecchia nei fossi più azzurro il suo pezzo di cielo, quel verde che …
Read More »Rifugio d’uccelli notturni – Quasimodo –
In alto c’è un pino distorto; sta intento ed ascolta l’abisso col fusto piegato a balestra. Rifugio d’uccelli notturni, nell’ora più alta risuona d’un battere d’ali veloce. Ha pure un suo nido il mio cuore Sospeso nel buio, una voce; sta pure in ascolto, la notte.
Read More »Ossi di seppia – Montale –
Tentava la vostra mano la tastiera, i vostri occhi leggevano sul foglio gl’impossibili segni; e franto era ogni accordo come una voce di cordoglio. Compresi che tutto, intorno, s’inteneriva in vedervi inceppata inerme ignara del linguaggio più vostro: ne bruiva oltre i vetri socchiusi la marina chiara. Passò nel riquadro …
Read More »Non chiederci la parola – Eugenio Montale –
Non chiederci la parola che squadri da ogni lato l’animo nostro informe, e a lettere di fuoco lo dichiari e risplenda come un croco perduto in mezzo a un polveroso prato. Ah l’uomo che se ne va sicuro, agli altri ed a se stesso amico, e l’ombra sua non cura …
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