Non sempre il tempo la beltà cancella o la sfioran le lacrime e gli affanni: mia madre ha sessant’anni, e più la guardo e più mi sembra bella. Non ha un accenno, un guardo, un riso, un atto che non mi tocchi dolcemente il core; ah, se fossi pittore, farei …
Read More »Poesia del Giovedi
1 maggio: Festa dei Lavoratori insieme a…”L’Omino della Gru” – Rodari –
Filastrocca di sotto in su per l’omino della gru. Sotto terra va il minatore dov’è buio a tutte l’ore; lo spazzino va nel tombino, sulla terra sta il contadino, in cima ai pali l’elettricista gode già una bella vista, il muratore va sui tetti e vede tutti picco letti… ma …
Read More »“Era la peste dell’insonnia” – Garcia Marquez – Cent’anni di solitudine
… Una notte, verso l’epoca in cui Rebeca guarì dal vizio di mangiare terra e fu portata a dormire nella stanza degli altri bambini, l’india che dormiva con loro si svegliò per caso e sentì uno strano rumore intermittente in un angolo. Si alzò a sedere spaventata, credendo che fosse …
Read More »L’Arca – Eugenio Montale
"La tempesta di primavera ha sconvolto l’ombrello del salice, al turbine d’aprile s’è impigliato nell’orto il vello d’oro che nasconde i miei morti, i miei cani fidati, le mie vecchie serve – quanti da allora (quando il salce era biondo e io ne stroncavo le anella con la fionda) son …
Read More »E la vita dimora nel cuore.
Esiste un grande eppur quotidiano mistero. Tutti gli uomini ne partecipano ma pochissimi si fermano a rifletterci. Quasi tutti si limitano a prenderlo come viene e non se ne meravigliano affatto. Questo mistero e’ il tempo. Esistono calendari ed orologi per misurarlo, misure di ben poco significato, perché tutti sappiamo …
Read More »Dall’uovo di Pasqua
Dall’uovo di Pasqua è uscito un pulcino di gesso arancione col becco turchino. Ha detto: "Vado, mi metto in viaggio e porto a tutti un grande messaggio". E volteggiando di qua e di là attraversando paesi e città ha scritto sui muri, nel cielo e per terra: "Viva la …
Read More »Montale: Gli uomini che si voltano
Probabilmente non sei piú chi sei stata ed é giusto che cosí sia. Hai raschiato a dovere la carta a vetro e su noi ogni linea si assottiglia. Pure qualcosa fu scritto sui fogli della nostra vita. Metterli controluce é ingigantire quel segno, formare un geroglifico piú grande del diadema …
Read More »Febbraio
"Se ridi, o Febbraio piccino, col sole sia pure di un dì, é un riso che dura pochino, pochino, pochino così. Appena quel tanto che basta a fare cantare le gronde dell’acqua mutevole e casta che lascia la neve che fonde. Ma basta quel primo turchino, quel pò d’intravista speranza …
Read More »Ode al gatto
Gli animali furono imperfetti, lunghi di coda, plumbei di testa. Piano piano si misero in ordine, divennero paesaggio, acquistarono néi, grazia, volo. Il gatto, soltanto il gatto apparve completo e orgoglioso: nacque completamente rifinito, cammina solo e sa quello che vuole. L’uomo vuol essere pesce e uccello, il serpente vorrebbe …
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