Sempre fredde le mie mani, sempre gelate le mie dita, anche in questi giorni di maggio.
A volte le odio le mie mani, tradiscono i miei pensieri, li tirano fuori li scrivono… E io proprio non riesco a fermare le dita che veloci scorrono su una tastiera, o scivolano su un foglio di carta.
Per questo, se un giorno mi vedrai ridere o piangere e vorrai sapere il perchè, non chiederlo a me, ma domandalo alle mie mani.
Se saprai ascoltarle ti diranno molto di me.
Se vorrai parlarmi, prendi le mie mani, nelle tue…
Un dito alla volta, una sciocchezza lo so… Ma dammi il pollice…
Portami con te…