Le 10 regole d’oro per un modo di mangiare più semplice e amico della linea:
1. Suddividere maggiormente i pasti. I lunghi “digiuni”, possono indurre l’organismo a produrre delle “scorte” e a rallentare il metabolismo.
Fare più mini-pasti è utile perchè combatte il senso della fame; previene la voglia di mangiare alimenti poco salutari fuori pasto; permette di separare tra loro, nel tempo di assunzione, i cibi poco compatibili; alleggerisce l’organismo che altrimenti sarebbe affaticato da pochi pasti abbondanti. Questi ultimi, tra l’altro, sarebbero certamente mal combinati.
2. Bere 1-2 bicchieri d’acqua appena svegli. E’ un modo per indurre la diuresi e avviare il metabolismo.
Bere acqua fresca o a temperatura ambiente dipenderà dai vostri gusti; evitate però quella gelata o gassata.
Potete anche tenere pronta sul comodino, preparata la sera prima e magari conservata in una brocca termica, una tisana diuretica.
3. Fare una buona colazione. Incominciate magari con uno yogurt, in cui avrete sminuzzato una mela o una pera, oppure con un’abbondante spremuta di arance o mandarini; in alternativa, bevete una tisana, con 2 fette biscottate secche, oppure spalmate con un po’ di miele; oppure, bevete un frullato denso, di ricotta, latte e frutta fresca; ancora, potete provare con un muesli di fiocchi vari di cereali (ricordate di variare spesso) con latte magro e mezza banana; magari poi qualche volta vi verrà la voglia dell’uovo alla coque, che potreste accompagnare con un pomodoro maturo o alcuni rapanelli. Così potrete scoprire, con sorpresa, che anche la prima colazione salata può essere molto allettante.
4. Fare uno spuntino a metà mattina. Se fate una buona prima colazione, più difficilmente vi coglierà il classico languore prima di mezzogiorno. Fate comunque una piccola pausa.
Se avete fame, mangiate un frutto o uno yogurt oppure qualche cracker non molto salato, possibilmente integrale.
Se invece non avete fame, non sforzatevi: l’ora del pranzo è abbastanza vicina. Bevute, acqua, tisana o succo fresco.
5. Un’ora prima del pasto ricordate di bere un bicchiere d’acqua.
Vi servirà per un corretto apporto idrico, spesso trascurato, e spezzerà la fame da lupi.
Ricordate anche che, di norma, non si dovrebbe bere durante i pasti. Introdurre liquidi supplementari con gli alimenti significa infatti masticare meno; quindi minore sminuzzamento e minore insalivazione dei cibi (queste fasi corrispondono alla prima digestione). Inoltre le bevande diluiscono i succhi gastrici, rallentando molto la digestione.
6. Cominciare il pasto mangiando verdure, un abbondante piatto di insalata o di verdure crude.
Concedetevi sempre questo piatto fatto con verdure e insalate di stagione, condite a piacere, ma evitate tutti i condimenti pronti. Preferite un buon olio pressato a freddo, un poco di sale marino integrale, magari limone oppure aceto di mele, erbe aromatiche. Con il tempo diventerete sempre più ghiotti di questo piatto, che sarà l’asso nella manica per il vostro peso-forma, da qualsiasi punto stiate partendo. Fate seguire (se avete ancora fame) un piatto proteico. Se optate per la carne, preferitela bianca (tacchino, pollo, coniglio). Nessun problema per le verdure cotte, purché si abbia qualche attenzione per il condimento.
Se credete di non poter fare a meno del pane, concedetevene pure, senza però esagerare.
Fissate voi stessi un limite che sembra accettabile, e qualche volta provate anche a mangiare senza pane…
7. Fare merenda, con un frutto, come spezzafame a metà pomeriggio. Interrompere le vostre attività e mangiare qualcosa vi farà sicuramente bene, sotto tutti gli aspetti, e vi farà riprendere i vostri impegni con maggiore lena. Se non avete fame, va benissimo un bicchiere di acqua o di tisana.
Altrimenti, come a metà mattina, fate uno spuntino (con uno yogurt, un frutto o un cracker).
8. Un’ora prima di cena bevete un bicchiere d’acqua. Ricordiamo che è sempre meglio bere lontano dai pasti. Non dovrebbe essere troppo difficile per nessuno bere un bicchiere d’acqua o 2 appena svegli, prima di lavarsi e di vestirsi, e poi ancora durante la mattinata e durante il pomeriggio.
Se proprio fosse mancata l’occasione durante il giorno, è meglio bere mezz’ora prima del pasto piuttosto che durante il pasto stesso.
Questo è un buon accorgimento anche per chi dovesse prestare particolare attenzione alla linea; bere un certo tempo prima del pasto, infatti, conferisce un senso di sazietà che evita l’abbuffata a pranzo o a cena.
9. Iniziate la cena con un piatto di crudità, queste possono essere un piatto di insalata o di verdure crude, ma, secondo la stagione e i vostri gusti, potreste anche mangiare della frutta fresca. angiate quindi un piatto a base di cereali o di patate. Non occorre porre limiti. Ben presto il vostro organismo si autoregolerà nelle dosi.
Accompagnate con verdure a vostro piacimento senza eccedere con il condimento.
10. Per finire la vostra giornata, preparatevi una tisana. Non occorre che sia la solita camomilla, provate anche con la profumata ed efficacissima melissa, per conciliare un buon riposo, o… con un decotto di bucce di mele.
Buone proprietà rilassanti hanno anche il biancospino, la malva (che è anche depurativa), la passiflora e il tiglio. Potete scegliere, dopo averle sperimentate, quella che più gradite e che vi è più utile. Bevete la vostra tisana un’ora dopo la fine del pasto, o prima di coricarvi.
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