Esile e alta, in lutto, maestà di dolore, una donna è passata

Assordante la strada intorno a me ruggiva.
Esile e alta, in lutto, maestà di dolore,
una donna è passata. Con un gesto sovrano
l’orlo della sua veste sollevò con la mano.

Era agile e fiera, le sue gambe eran quelle
d’una scultura antica. Istupidito
bevevo nei suoi occhi vividi di tempesta
la dolcezza che incanta e il piacere che uccide.

Un lampo … e poi il buio ! – Bellezza fuggitiva
che con un solo sguardo mi hai chiamato da morte,
non ti vedrò più dunque che al di là della vita,

che altrove, là, lontano – E tardi e forse mai ?
Tu ignori dove vado, io dove sei sparita;
So che t’avrei amata, e so che tu lo sai !

Charles Baudelaire

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