Festa nazionale dell’Agricoltura 2011 a Torino

Aspettando Expo 2015, dall’8 all’11 settembre, Torino ospita la Festa nazionale dell’Agricoltura 2011, un evento atteso da tanti.

Nell’anno dei 150 anni dell’Unità d’Italia, Torino diventa capitale dell’agricoltura, per la grande festa della Cia-Confederazione italiana agricoltori.

Nello scenario dei Giardini Reali, la Festa nazionale dell’Agricoltura 2011 propone un viaggio entusiasmante tra vini pregiati, oli profumati, formaggi invecchiati, carni podoliche, frutti antichi e verdura brillante, ma anche squisite marmellate, mieli, dolci della tradizione, deliziosi insaccati e poi, laboratori, workshop, spettacoli, convegni, folklore e giochi rurali.

“Per chi ama la nostra terra” è lo slogan della quattro giorni torinese che offrirà una vera full immersion tra sapori e saperi, scoprendo o riscoprendo le eccellenze del patrimonio enogastronomico italiano, le tradizioni e la Storia. 

“Senza i vigneti nel Chianti, gli ulivi nell’Umbria, i muretti a secco del Salento, gli agrumi in Sicilia, le terrazze in Liguria, il verde delle Langhe nel Piemonte, infatti, vedremmo un’altra Italia – spiega la Cia -, un Paese che non riconosceremmo e che non sarebbe potuto diventare quel ‘Bel Paese’ universalmente conosciuto e apprezzato nel mondo. La vocazione agricola del nostro Paese che ha contribuito a far crescere l’Italia, rimane per molti connazionali un motivo di vanto e distinzione”.

Oltre ad un viaggio tra profumi e sapori, Festa nazionale dell’Agricoltura 2011 propone laboratori, per riscoprire le tipicità della pasta e del pane fatti in casa, la riscoperta dei giochi semplici che si facevano 100 anni fa in campagna, ma anche momenti di divulgazione e di dibattito sulle nuove tendenze politiche e tecnologiche del settore: seminari per giovani, donne e anziani oltre che convegni sull’evoluzione e la trasformazione del paesaggio agrario. Inoltre, non mancheranno degustazioni, rarità, esibizioni dei gruppi folkloristici e gli spettacoli di artisti, cantautori e scrittori ispirati dal mondo rurale.

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