Un appuntamento imperdibile per gli amanti dei film d’animazione e degli effetti speciali. È il "Future Film Festival", a Bologna da oggi fino al 1 febbraio nella cornice medioevale di Palazzo Re Enzo e in tre sale cinematografiche. La manifestazione festeggia l’11° compleanno con un ricco programma di proiezioni, incontri, workshop, tavole rotonde.
L’inaugurazione è stata affidata a una anteprima tra i titoli più attesi della stagione: «Il curioso caso di Benjamin Button», l’ultima ambiziosa opera diretta da David Fincher ("Seven", "Fight Club", "Zodiac"), candidata a ben 13 Oscar, in uscita in Italia a metà febbraio. Tratto da un racconto di Francis Scott Fitzgerald, il film racconta la storia di un uomo, Brad Pitt, che nasce con l’aspetto di un ottantenne e con il passare del tempo, anziché invecchiare, inspiegabilmente ringiovanisce. Un racconto immaginifico reso possibile dalle raffinate tecnologie digitali messe in campo da società quali Digital Domain e i californiani Gentle Giant Studios, questi ultimi presenti al festival rappresentati da Steve Chapman.
Le anteprime arrivano dal Giappone dagli Stati Uniti, dalla Cina dalla Francia, dalla Spagna dall’Argentina, le migliori produzioni con effetti speciali daranno vita a una sei giorni dal ritmo serratissimo. La proposta spazia dal fantascientifico "From Inside", un cupo viaggio in un universo postapocalittico, narrato con stile visionario e allucinato da John Bergin, a "Idiots and Angels", il nuovo lavoro di Bill Plympton, maestro dell’animazione indipendente che disegna fotogramma per fotogramma tutti i suoi film. Da "Paco and The Magical Pictures Book" di Tetsuya Nakashima, il pluripremiato regista di "Kamikaze Girls" e "Memories of Matsuko", al musical d’animazione "Sita Sings the Blues" di Nina Paley. E ancora, dalle avventure cyberpunk di "Appleseed: Ex Machina" di Shinji Aramaki, prodotto da John Woo, a "The Tale of Despereaux" di Robert Stevenhagen e Sam Feel ("Giù per il tubo"). Si aggiungono all’elenco le "Follie di mezzanotte", film curiosi, estremi, sconfinanti nel demenziale se non nello splatter, proiettati in notturna.
Tra tanti nomi stranieri, uno spazio sarà riservato all’Italia. Domani, 28 gennaio, i Maga Animation Studios, noti per i cartoon realizzati con Bruno Bozzetto, la società milanese Dadomani e un professionista del settore come Franco Valenziano faranno il punto sullo stato dell’animazione nel nostro Paese. Altro focus importante sarà quello sull’animazione indiana. In calendario anche due retrospettive in omaggio a Ub Iwerks, inventore con Walt Disney del personaggio di Topolino, e a Nobuo Nakagawa, maestro dell’horror made in Japan. Mentre una sezione celebrerà le serie tv animate: grande attesa per l’anteprima mondiale di "Celebrity Desktop" di Joe Tucker, sui computer delle celebrità, le loro conversazioni via Skype, il mondo dei vip spiato attraverso una piccola webcam.