Misteriosa ed affascinante la vita di Gabriel García Márquez riserva al mondo intero continue sorprese ….
Ad Aracataca, un paesino costiero della Colombia, il 6 marzo di un anno che molte fonti (fra cui gli Oscar Mondadori) indicano nel 1927, nasce colui che sarebbe diventato uno dei più grandi scrittori del ‘900. (Altri invece smentiscono questa credenza, e assumono che lo scrittore sia nato in realtà un anno dopo, nel 1928.)
Comunque vada, che siano 79, o che siano 80, in questi anni Gabo ci ha regalato opere eccezionali, che lo hanno indiscutibilmente consacrato essere un uomo eccezionale, quale è realmente.
Da "Foglie morte", a "Cent’anni di solitudine", ricordando "Occhi di cane azzurro", "Cronaca di una morte annunciata", "Viere per raccontarla", fino all’ultimo capolavoro "Memorie delle mie puttane tristi".
Oggi, ritiratosi da tempo dalla vita pubblica, Garcia Marquez, si sente triste nello spirito, tanto da dichiarare di "non avere più ispirazione"….
Auguri Gabo….
"La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda"
Gabriel Garcia Marquez
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