Gabriele, racconta il suo passato a Veronica: è lei la prima ad ascoltare i racconti del suo tentato suicidio. Con una lucidità piena di una rara consapevolezza di sé, Gabriele si racconta senza veli nel suo periodo più buio: prima le depressione, poi le pasticche fagocitate e accompagnate da sorsi di champagne nella speranza di raggiungere una morte certa e, infine, la salvezza.
Prima di indossare un vestito bianco ed abbandonarsi al suidicio, Gabriele ha mandato un sms ad una sua cara amica di Milano contenente le ultime parole strappate ad un libro: "Abbandono agli dei il mio destino". Ecco così la sua segnalazione e l’arrivo repentino dei carabinieri: " Alle otto del mattino ero in coma; dopo tre giorni in sala rianimazione mi sono risvegliato in un reparto psichiatrico". Il ragazzo non nasconde la vergogna del suo gesto ma erano anni difficili, si sentiva solo e risucchiato in un baratro senza vie di uscita…..