Oggi c’è il sole…
O forse elos… e si, perchè mi trovo davanti alla mia finestra, e il riflesso del sole sulla parete gialla del villino qui di fronte, mi porta in un altro posto…
Quel giallo, quel sole… Tutto alla rovescia… Ecco che diventa il mio elos… mi lascio portare via…
E sono di nuovo li, seduta su quel muretto del molo, le gambe ciondolano su uno dei massi posti come frangionde…
Mi incanto davanti al mio mare, che mi sa far sognare, mi sa liberare la mente, portandomi a pensare, a guardare, a riflettere nel modo giusto, leggero, senza masturbazioni mentali di cui mi sono stancata….
Guardo il suo movimento, lo osservo nel suo metodico ripetersi e mi faccio trasportare, dal suo abbraccio, che in fondo credo si muova sull’onda sinuosa del tempo.
Lì adagio i miei sogni, per farli cullare nel suo orizzonte sconfinato, per non farli morire nelle tenebre della mia inquietudine.
Come avrebbe detto Eraclito "Panta rhei" come al solito, con il solito disastroso e problematico disordine… nel mio caso come sempre alla rovescia…
