La Sla, Sclerosi laterale amiotrofica (Morbo di Lou Gehrig) è una malattia neurodegenerativa progressiva che attacca le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale, che permettono la funzionalità della muscolatura volontaria, ossia i movimenti volontari.
L’incidenza è di circa 8 malati ogni 100.000 persone, e in Italia si stima che allo stato attuale ne siano affette circa 5.000 persone. L’andamento e la progressione della malattia sono drammatici dato che blocca la capacità di movimento lasciando intatte le funzioni cognitive; chi ne è colpito si ritrova a essere imprigionato in un corpo che non risponde più alle sollecitazioni muscolari (fino ad arrivare alla paralisi), mentre è mentalmente vigile e con la voglia di fare.
Per sensibilizzare al problema e per finanziare il progetto “Operazione Sollievo”, che nasce con l’obiettivo di alleviare concretamente le sofferenze dei malati che si trovano a convivere ogni giorno con una malattia fortemente invalidante, l’Aisla scende nelle principali piazze italiane per la sesta volta con l’annuale edizione della Giornata Nazionale sulla SLA, che si celebra il 29 settembre 2013, con il patrocinio del Presidente della Repubblica e dell’Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani.
La IV edizione ha per titolo “Un contributo versato con gusto”, in cui, a fronte di una piccola offerta sarà possibile ricevere una bottiglia di vino Barbera d’Asti Docg – bottiglie che sono state fornite da Camera di Commercio di Asti, Fondazione Cassa di risparmio di Asti, Comune di Asti e Consorzio tutela vini d’Asti e del Monferrato.
Il progetto “Operazione Sollievo”, così come riportato nel comunicato Aisla, prevede sostegno economico, supporto per la gestione del malato tra le mura domestiche e fornitura di strumenti utili a migliorare la qualità della vita, come per esempio i comunicatori.
Massimo Mauro, presidente di Aisla sottolinea «La Giornata Nazionale è un momento molto importante per la nostra associazione e per tutti i malati di SLA. Come per le edizioni passate, anche quest’anno auspichiamo una grande partecipazione all’iniziativa. Aisla vuole poter offrire ogni giorno aiuti sempre più concreti ai malati e alle loro famiglie e, senza sostituirsi agli interventi istituzionali vuole attuare un’azione di supporto e affiancamento reale al malato».
Le piazze d’Italia ci aspettano.
