Questa notte, il più grande pianeta del sistema solare, Giove, si troverà ad una distanza di "soli" 592 milioni di chilometri dalla terra, ovvero circa 75 milioni di km più vicino rispetto ai precedenti "incontri", e questo vuol dire che sarà distinguibile a occhio nudo.
Erano 50 anni che non si verificava tale evento, e per il prossimo dovremmo aspettare il 2022!
Un riavvicinamento che consentirà a tutti i curiosi di stare con il naso all’insù per godersi lo spettacolo!
Come riconoscerlo?!
Giove appare come una stella incredibilmente luminosa, tre volte più della stella più brillante del cielo notturno, Sirio. Si potranno osservare i satelliti galileiani ma anche la famosa «Macchia Rossa», un ciclone semipermanente che dura da secoli nell’emisfero sud del pianeta gassoso caraterizzato da una profondissima atmosfera.
La grande luminosità di Giove, che lo rende ben visibile nel cielo notturno, lo ha reso oggetto di numerosi culti religiosi da parte delle civiltà antiche. Zeus/Giove era re degli dei, sovrano dell’Olimpo, dio del cielo e del tuono.
Nell’astrologia occidentale il pianeta Giove è associato al principio della crescita, dell’espansione, della prosperità e della buona sorte, così come al senso interiore di giustizia di una persona, alla moralità e ai suoi più alti intenti e ideali. Governa i viaggi lunghi, specialmente quelli all’estero, l’educazione più elevata, la religione e la legge; è associato ad una propensione alla libertà e all’esplorazione, ai ruoli umanitari e protettivi, e con la capacità di rendere allegri e felici, o gioviali.
Allora plaid di lana, una buona birra e la serata è assicurata sotto i raggi del più grande pianeta del nostro sistema solare.