Portami il Girasole

"Portami il girasole ch’io lo trapianti
nel mio terreno bruciato dal salino,
e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti
del cielo l’ansietà del suo volto giallino.

Tendono alla chiarità le cose oscure,
si esauriscono i corpi in un fluire
di tinte: queste in musiche.
Svanire è dunque la ventura delle venture."

E. Montale

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6 comments

  1. qualche tempo fa mi sono divertito a seminare i semi di girasole. è stato un piacere vederli crescere

  2. Ho un campo bello grande vicino casa… sogno di piantare girasoli da sempre

  3. Ciao Bri……fallo…se il punto è giusto e il terreno è ok, sai che meraviglia…un quadro da ammirare dal vivo!

  4. ho un’amica che dipinge i girasoli …. fa quadri bellissimi .. molto solari!!
    ciao

  5. ah montale…che bello…

    QUASI UNA FANTASIA
    Raggiorna, lo presento
    da un albore di frusto
    argento alle pareti:
    lista un barlume le finestre chiuse.
    Torna l’avvenimento
    del sole e le diffuse
    voci, i consueti strepiti non porta.

    Perché? Penso ad un giorno d’incantesimo
    e delle giostre d’ore troppo uguali
    mi ripago. Traboccherà la forza
    che mi turgeva, incosciente mago,
    da grande tempo. Ora m’affaccerò,
    subisserò alte case, spogli viali.

    Avrò di contro un paese d’intatte nevi
    ma lievi come viste in un arazzo.
    Scivolerà dal cielo bioccoso un tardo raggio.
    Gremite d’invisibile luce selve e colline
    mi diranno l’elogio degl’ilari ritorni.

    Lieto leggerò i neri
    segni dei rami sul bianco
    come un essenziale alfabeto.
    Tutto il passato in un punto
    dinanzi mi sarà comparso.
    Non turberà suono alcuno
    quest’allegrezza solitaria.
    Filerà nell’aria
    o scenderà s’un paletto
    qualche galletto di marzo.

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