Google omaggia un grande del passato dedicandogli il Doodle di oggi: 125 anni fa nasceva Diego Rivera e Google ce lo ricorda con un suo famoso murales.
Nato a Guanajuato (Città del Messico) l’8 dicembre del 1886, sin da giovanissimo Diego Rivera mostra grandi capacità artistiche, che lo portano a vivere tra Messico, Spagna e Italia fino al 1916.
In quegli anni frequenta intellettuali del calibro di Alfonso Reyes, Pablo Picasso, Ramón del Valle Inclán e Amedeo Modigliani, e sposa Angelina Beloff pittrice russa, dalla quale ha un figlio che muore a solo un anno.
Negli anni ’20 si iscrive al Partito comunista messicano, e comincia a dipingere murales sugli edifici pubblici della capitale messicana.
Dopo essersi sposato nel 1919 con Guadalupe Marìn, nel 1929 prende in moglie la pittrice Frida Kahlo, con la quale porterà avanti una storia d’amore difficile ma intensa, che influenzerà molto le sue opere.
Le sue composizioni artistiche rappresentano spesso persone umili collocate in un quadro politico specifico.
Diego Rivera dichiarava: “Ogni opera d’arte è propaganda, sia che sia una pittura religiosa che una pittura politica e l’arte, non può rimanere in mano a pochi. E’ un linguaggio umano, ed è proprietà di tutti gli esseri umani”.
Ecco perché le sue opere sono spesso murales con un forte messaggio politico, dipinti su facciate di edifici che tutti possono vedere.
Ha realizzato alcuni murales anche negli Usa: ricordiamo, per esempio, il grande murales raffigurante Lenin, in seguito distrutto, che disegna sul Rockfeller Center di New York.
Nel 1936 Rivera appoggia la richiesta di asilo in Messico di Leon Trotsky, concessa l’anno seguente e quattordici anni dopo illustra il Canto General di Pablo Neruda.
Muore il 24 novembre 1957 a Città del Messico.
One comment
Pingback: Doodle di Google omaggia Diego Rivera