Nel Museo Fondazione Roma della Capitale, una grande mostra celebra l’artista vissuto nella Tokio di inizio ‘800. Oltre duecento stampe raccontano un’arte che ha influenzato gli impressionisti.
Nella seconda metà dell’Ottocento le stampe di Hiroshige che immortalavano con un guizzo di temeraria immediatezza, quasi a evocare una visione en plein air di scenari del Sol levante tra animali, natura e vita quotidiana degli uomini, conquistarono Parigi.
Gradualmente furono importante in tutta Europa per sbarcare all’alba del Novecento in America.
Tra i suoi ammiratori c’erano Monet, Manet, Whistler, sedotti dai suoi colori, dai giochi di ombre e luci, dai sapienti effetti atmosferici di nebbie e piogge.
Ma soprattutto Van Gogh ne rimase folgorato, a tal punto che non solo si ispirò alle sue tecniche e tematiche ma riprodusse ad olio alcuni fogli di Hiroshige, come il famoso "Susino fiorito" e il "Ponte sotto la pioggia".
"Hiroshige. Il maestro della natura", dal 17 marzo al 7 giugno, Museo Fondazione Roma, via del Corso 320, Roma.
Orari: martedì-domenica 10-20, chiuso lunedì.
Ingresso: intero €9, ridotto €7, scuole €4.