Il coperchio del mare – Banana Yoshimoto

Oggi è una giornata un po’ strana…

Sono andata a letto tardi, e forse anche per questo ho dormito proprio uno schifo, con il cuore che di tanto in tanto mi faceva svegliare con il suo battito decisamente dirompente…

Ansia?  Anche…senso di vuoto, pancia e stomaco annodati…

Io sono un nodo non c’è che dire…

La realtà è che oggi è domenica, mi impongo debba essere di relax diciamo così, di tranquillità, sotto un cielo nuvolo mio alleato nel nascondere le lacrime che in alcuni momenti proprio non ne vogliono sapere di essere tenute…

Avrei tanto da leggere, molto da scrivere… Oggi altra giornata dedicata a questo…

Ma prima, mentre tentavo di sitemare le cose nel mio incasinatissimo armadio, ho trovato un libro che mi è stato regalato e che non avevo ancora avuto modo di leggere….

Il coperchio del mare, di Banana Yoshimoto. Un’autrice giapponese di cui mi sono innamorata tra le pagine di Sonno Profondo….

Inizio a leggere e subito, l’incipit mi prende, e vorrei per questo che anche tu lo leggessi….

Alla fine dell’estate chi è stato l’ultimo a uscire dal mare?
L’ultimo è tornato a casa senza chiudere il coperchio del mare
E da allora per tutto questo tempo il mare è rimasto scoperchiato
I ciliegi, le dalie, le creste di gallo
I girasoli, le margherite e i papaveri
Perché continuano a fiorire
Ancora e ancora
In questo mondo senza di te?

La terra è sommersa fino alle ginocchia dall’acqua del mare
Le maree aumentano e influenzano la luna
E visto che il mare è rimasto scoperchiato
La luna si è gonfiata in un plenilunio fasullo
Non guardare il viola all’esterno
Dell’iride che circonda la luna: è un veleno!
I melograni, le akebia, i fichi
I mirtilli, le fragole di bosco e l’uva selvatica
Perché continuano a maturare
Ancora e ancora
In questo modo senza te?

Le donne piangono e anche gli uomini piangono guarda!
La tristezza gli arriva all’altezza dei pantaloni
E visto che il mare è rimasto scoperchiato

La notte si estende sempre più senza mai sovrapporsi
Ormai è da giorni che siamofermi a ieri
Nessuno in città se n’è accorto
Orione, Canopo, Perseo,
Cassiopea e l’Orsa Maggiore
Perché continuano ad apparire
Ancora e ancora
In questo mondo senza te?

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