Mi ricordo in uno dei nostri sabati scolastici… In cui si ragionava sul silenzio come strumento nel lavoro, (nel mio lavoro) e ci si confrontava su cosa fosse per ciascuno di noi il silenzio…
Molte erano terrorizzate all’idea del silenzio, vissuto come imbarazzante…
Io credo, e lo credevo anche allora reduce da serate e momenti bellissimi trascorsi nel silenzio più totale, che in alcune situazioni, il silenzio ci aiuti a comprendere come siamo fatti… ci sostiene in situazoni in cui si devono trovare le parole giuste…. è il nostro complice per toccare l’anima dell’altro…
Eppure certe volte il silenzio è più assordante del rumore stesso, e lo utilizziamo per chiuderci, prendere distanza, proteggerci…
Nel mio silenzio ora sto pensando a…
Dopo ogni silenzio mi piace parlare sottovoce per ascoltare il suono delle parole e vivere le emozioni che il mio cuore sussurra… se le sta pronunciando vuol dire che le sente. Fanno male…. Una dopo l’altra escono…
Cerco il cielo… Amo questa canzone… Come Adoro il Liga….