Italia: Viziosa o viziata?

Un sondaggio condotto dal mensile Maxim, rivela un curiosa mappa del vizio capitale in Italia.

Carlo Croci, direttore dell’edizione italiana del lifestyle maschile ha spiegato che "Mappare il vizio in Italia è un gioco rischioso di questi tempi: abbiamo commissionato ad uno dei nostri giornalisti di comporre un tracciato attendibile dei sette peccati capitali nel nostro paese. L’inchiesta mette su cartina i nostri vizi. I risultati, che tengono conto di una serie di indicatori standard selezionati, sono tutt’altro che scontati".

I sette vizi capitali sono la superbia, che consiste nel fare sfoggio della propria superiorità rispetto agli altri; l’avarizia, un tempo indicava piuttosto la tendenza all’accumulo eccessivo ed ingiustificato; la lussuria, cioè la dedizione al piacere e al sesso; l’invidia, cioè il desiderio malsano verso chi possiede qualità, beni o situazioni migliori delle proprie; la gola, o l’abbandono esagerato ai piaceri della tavola; l’ira il lasciarsi facilmente andare alla collera; l’accidia la pigrizia, l’ozio, ma anche la poca voglia di fare, l’apatia e il disinteresse verso gli altri, se stessi, e la vita.

La Lombardia risulta in generale la regione più viziosa, con la palma in tre peccati capitali su sette: oltre alla lussuria, anche gola e invidia. Sempre per quanto riguarda la lussuria, dopo la Lombardia,  al secondo e terzo posto la Liguria e il Lazio. Grandi golosi si trovano invece in Basilicata e Sicilia, rispettivamente in seconda e terza posizione per questo vizio. I siciliani, invece, dominano la classifica dell’Ira, seguiti da calabresi e friuliani. L’accidia vede in testa la Basilicata mentre l’avarizia è diffusa soprattutto in Emilia Romagna.

Attenti a dove andate quindi….

 

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