Dal Corriere.it:
"Per due giorni si è nutrita di formaggi, avanzi di lasagna e latte consolandosi con il suo inseparabile orsacchiotto di nome Possum. È la triste storia di una bambina di tre anni, S., che si trovata sola nella sua casa a Wellington, in Nuova Zelanda, dopo che la madre era improvvisamente morta.
Lo zio della bambina ha raccontato di aver parlato per l’ultima volta con la sorella il 19 ottobre scorso ma dopo due giorni, non riuscendo più a mettersi in contatto con lei ha telefonato a un vicino a un amico per andare a vedere che cosa fosse successo. L’uomo dalla finestra è riuscito a vedere la bambina vagare per casa, ma non c’era traccia della madre ed è così è stata chiamata la polizia.
«La mamma non si sveglia più» ha detto la piccola S. agli agenti, che l’hanno poi convinta a spostare un tavolino contro la porta per arrivare alla serratura e sbloccare la porta."
Non so se sia vera questa storia, mi ricorda moltissimo un romanzo di Elsa Morante, la Storia.
Non ricordo esattamente quanti anni avevo quando la mia mamma me lo leggeva, la sera leggevamo insieme, romanzi difficili che diventavano storie meravigliose, tristi, alle quali probabilmente venivano tolti i dettagli più difficili per la mia età, ma che mi permettevano di vivere con batticuore quei momenti sul mio letto, con i suoi piedi accavallati sul mio panda di peluche…
Sorrido… Adesso per quell’immagine…
Che strano… Sorrido…