La nuova piramide alimentare

Cambiano i tempi, le epoche e cambia anche lei, la vecchia piramide alimentare si aggiorna..

Le regole che dobbiamo tener presenti prima di sederci a tavola, riguardano l’ttività fisica, la convivialità la stagionalità e i prodotti locali; l’altro caposaldo alla base della piramide: bere acqua, tanta acqua. Evitando le bevande zuccherate. Quindi si sale, passando ai cibi veri e propri: al primo livello ci sono cereali (preferibilmente integrali), frutta e verdura che devono entrare a far parte di tutti i pasti della settimana. Questi possiamo, anzi dobbiamo consumarli ogni volta che ci sediamo a tavola; salendo ancora, si trovano gli alimenti che vanno introdotti ogni giorno ma non necessariamente in tutti i pasti, ovvero il latte e i latticini, l’olio d’oliva, la frutta a guscio e le spezie per insaporire i cibi, utilissime per ridurre il sale.

Salendo ancora, ecco i cibi che si devono introdurre durante l’arco della settimana, variando di volta in volta la composizione dei pasti: due-quattro porzioni di uova, due o più porzioni di pesce e legumi, una o due porzioni di pollame. Ancora più su, proprio in cima alla piramide, gli alimenti con cui è bene non esagerare: una porzione di salumi, due porzioni (o meno) di carne rossa e di dolci.

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