La storia dell’uovo di Pasqua

Persiani, Greci, e Cinesi se lo scambiavano per festeggiare il ritorno della bella stagione. 

Ancora prima erano gli Egizi ad associarlo all’Equinozio di primavera, al nuovo anno che cominciava.

L’uovo era simbolo di fertilità, era magico, con poteri speciali: teneva lontani gli spiriti malvagi, benediva le spose che vi passavano sopra prima di entrare nelle loro dimore (sotto le cui fondamenta le uova venivano interrate per difendere la casa dalla rovina), svelava il sesso del nascituro.

Contenevano, queste tradizioni, già in parte il senso di rinascita che il Cristianesimo ha dato all’uovo di Pasqua.

Ma non più rinascita della primavera, di una stagione, ma Resurrezione di un Uomo Nuovo, del Cristo uscito dal sepolcro.

Oggi quando si dice uovo di Pasqua, ormai, più che al cioccolato si pensa alla sorpresa che conterrà, ed infatti per mesi e mesi dopo la Santa Pasqua, abbiamo grandi quantità di cioccolato da smaltire.

Si regala l’uovo per la gioia dei bambini, per fare un regalo, per la sorpresa, perdendo di vista l’importante significato dell’involucro….

Oggi comunque è giornata di apertura di uova… Giornata in cui ci si delizia con i mille tipi di cioccolata a disposizione…

Ma dimmi… cosa c’era nel tuo uovo??

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