C’è qualcuno che dal 1 maggio se ne sta in compagnia di una donna ammaliante e giunonica che veste un abito blu e suona un mandolino dalle curve antiche in una città moderna.
Se l’ha rubato per sé, il ritratto art deco de «La Musicista», dipinto ottant’anni fa dalla polacca Tamara De Lempicka, vuol dire che a fianco ha anche una tela firmata da Salvator Dalí nel 1941, intitolata «Adolescenza».
Sono due pezzi magnifici, fra i migliori del Museo Scheringa dell’arte realista di Spanbroek, villaggio olandese.
Ladri di opere d’arte, quindi, l’unica cosa che valga davvero la pena di essere rubata, dopo il tempo, logicamente….