Mourinho: idee confuse, forse è l’età!

Era il 25 marzo del lontanissimo 2009 quando lo Special One svelava i suoi programmi a lunga scadenza: intanto alla Pinetina dovevano cambiare le strutture, poi voleva 4-5 giocatori giovani come Balotelli e Santon l’anno prossimo. Non si sentiva un allenatore egoista ma voleva lavorare per il futuro del suo club, e dichiara: "Con altri quattro ultratrentenni non ci sto – diceva Mourinho – ma con 4 top player accetto la sfida. E’ una strada diversa, che mi piace lo stesso. Di certo, comunque, non voglio più lavorare con 29 giocatori. Quindi bisognerà anche vendere".

Oggi? Cambia musica il bel Mou, parte da Balotelli, periodicamente ripreso e passa ai giovani calciatori e coetanei e sostiene: «Balotelli ha fatto una grandissima partita a Marassi ma poi ha lavorato in modo pessimo in allenamento questa settimana».

Secondo Mourinho, non è un problema dell’attaccante nerazzurro ma della sua generazione. «Ho parlato a lungo con l’allenatore della Primavera e lui ritiene che sia quasi un problema generazionale, per le persone che girano intorno ai giocatori di 20 anni, che sono quasi più vittime che colpevoli. Vent’anni fa i giocatori di quell’età erano già uomini», mentre ora pensano troppo ad altre cose: se un giovane di 19-20 anni «si accontenta della sua macchinina, non pensa alla Ferrari o alla Bentley, non si preoccupa della macchina che guida il suo compagno 30enne con un ingaggio di 5 milioni di euro, è un’eccezione, un miracolo». Riguardo a Davide Santon, l’altro baby nerazzurro, Mourinho ha riferito di aver parlato con lui: «È stato molto sincero, ma non non vi dirò cosa mi ha detto».

Certo che per volere dei ventenni di oggi con la testa dei ventenni di ieri è un po’ complesso, anche se tutto è possibile!!

O forse no!? Rimarremo con la curiosità…. Certo nemmeno il marmoreo Mou pare avere le idee chiarissime eh!??!?!

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